Non craxate, andate ad esercitare un vostro diritto.


Questa estate sotto il sole caldo,invece di andare al mare, noi Giovani dell'Italia dei Valori in tutte le piazze d'Italia abbiamo raccolto le firme per 3 referendum: uno contro la privatizzazione dell'acqua, uno contro l'energia nucleare e l'ultimo per eliminare quella legge incostituzionale che non rispetta l'articolo 3 della Costituzione "Il legittimo impedimento". .
Tra meno di dieci giorni il ministro degli Interni Roberto Maroni dovrà, per legge, fissare la data dei referendum. Ha già detto che pensa al 12 giugno, ultima data valida per legge e che non accoglierà la richiesta di accorpare i referendum con il secondo turno delle amministrative, il 29 maggio.
Il Governo si dimostra impaurito, truffaldino e anche un po’ ladro perché mandando gli elettori a votare una settimana dopo l’altra invece di concentrare tutto nella stessa data spende il doppio dei soldi (circa 350.000 euro sprecati). Soldi non suoi ma nostri, dei cittadini italiani. E tutto questo solo nella speranza di impedire che venga raggiunto il quorum sui tre temi fondamentali come l’acqua pubblica, il nucleare e il legittimo impedimento. Cioè il contrario di quello che un governo avrebbe il dovere costituzionale di fare.
I quattro referendum possono cambiare il volto dell’Italia. Per questo è importantissimo che per il successo del referendum lavoriamo tutti. Non solo i militanti dell’Idv, e neppure solo quelli del centrosinistra ma tutti quegli italiani che vogliono dire basta. Di qui a pochi mesi potranno farlo, andando a votare invece che andando al mare come vorrebbero Berlusconi e Maroni.

 
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